Trivago, il motore di ricerca in cui milioni di utenti trovano gli hotel più belli a prezzi convenienti, ha rivelato i dati della sua ultima analisi. Questa volta in primo piano ci sono le dieci mete invernali più care e quelle più economiche d’Europa. Lo studio è stato effettuato su novembre 2011, ma è chiaro che le cifre non cambieranno di molto per l’inizio del nuovo anno, con la sola esclusione del Natale 2011 e del Capodanno 2012. Di sicuro la più dispendiosa e quindi non alla portata di tutte le famiglie, resta St.Moritz e al terzo posto passa Courmayeur, ma procediamo con ordine.
In primo luogo, di sicuro per l’avvicinarsi delle feste, le ricerche degli hotel sono in aumento del 21 per cento per le destinazioni invernali europee e, soprattutto, per le vacanze in montagna. Gli italiani aspirano ad un viaggio verso le località sciistiche pure in tempi di grossa crisi economica, ma la classica settimana bianca verrà sostituita da soggiorni più brevi e low cost, con una più alta concentrazione durante i ponti. Di sicuro il vostro portafoglio sarà svuotato in Svizzera che resta estremamente cara e i listini dei prezzi continuano a crescere nei numeri. A St Moritz, cittá vip per antonomasia pagherete i media 292 euro a notte.
A seguire Zermatt, ottima per un soggiorno di lusso. Il traffico qui è interdetto e il costo è di circa 209 euro. Si prosegue con l’Austria con Kitzbühel, meta prediletta dagli amanti degli sport invernali, con un costo medio di 181 euro e Zell am See (153€). Dopo le Alpi, tra le mete più gettonate spunta pure la Scandinavia con Lillehammer, cittá olimpica nel 1994, i cui listini alberghieri si attestano sui 170 euro a notte. Subito sotto nella lista la cittadina tedesca di Oberstdorf, che vanta un impianto molto famoso.
Leggi tutto...
In primo luogo, di sicuro per l’avvicinarsi delle feste, le ricerche degli hotel sono in aumento del 21 per cento per le destinazioni invernali europee e, soprattutto, per le vacanze in montagna. Gli italiani aspirano ad un viaggio verso le località sciistiche pure in tempi di grossa crisi economica, ma la classica settimana bianca verrà sostituita da soggiorni più brevi e low cost, con una più alta concentrazione durante i ponti. Di sicuro il vostro portafoglio sarà svuotato in Svizzera che resta estremamente cara e i listini dei prezzi continuano a crescere nei numeri. A St Moritz, cittá vip per antonomasia pagherete i media 292 euro a notte.
A seguire Zermatt, ottima per un soggiorno di lusso. Il traffico qui è interdetto e il costo è di circa 209 euro. Si prosegue con l’Austria con Kitzbühel, meta prediletta dagli amanti degli sport invernali, con un costo medio di 181 euro e Zell am See (153€). Dopo le Alpi, tra le mete più gettonate spunta pure la Scandinavia con Lillehammer, cittá olimpica nel 1994, i cui listini alberghieri si attestano sui 170 euro a notte. Subito sotto nella lista la cittadina tedesca di Oberstdorf, che vanta un impianto molto famoso.